“Spazzatura elettronica”: un problema di sicurezza ambientale e… dei dati personali

Closeup of old circuit board.

Lo smaltimento dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) è un fatto complesso: può portare non soltanto a un consistente danno ambientale e alla perdita di materie prime-seconde preziose, ma anche al furto di dati personali…!

Un frequente ricambio di terminali informatici e dispositivi elettronici può comportare che in caso di smaltimento inadeguato ci sia il rischio di incontrollata perdita dei propri dati. Un rischio che può trasformarsi in furto di identità. Si tratta di un problema serio ed un rischio che si sta allargando in modo esponenziale.

Il tema e-waste, in questa ottica va ben oltre le implicazioni ambientali, considerato anche che lo scorso anno le imprese italiane che hanno smaltito correttamente solo il 25% dei RAEE. Di fatto, neanche il dlgs. n. 49 del 14 marzo 2014, di attuazione della direttiva 2012/19/UE (disciplina del ciclo dei rifiuti) prende in considerazione i dati presenti nelle macchine dismesse, sebbene il Garante  Privacy, con un proprio parere del 13 ottobre 2008, precisa che ogni titolare del trattamento:

«è tenuto ad adottare appropriate misure organizzative e tecniche volte a garantire la sicurezza dei dati personali trattati, nonché la loro protezione nei confronti di accessi non autorizzati, che possono verificarsi in occasione della dismissione dei menzionati apparati elettrici ed elettronici».

Quindi, in occasione della dismissione o riciclo di RAEE si deve procedere all’effettiva cancellazione o trasformazione in forma non intelligibile dei dati personali negli stessi eventualmente memorizzati; nel caso in cui l’imprenditore faccia ricorso a soggetti terzi per lo smaltimento di tale materiale, questi ultimi si devono impegnare a porre in essere tali attività di cancellazione o trasformazione. Tuttavia, poiché i produttori, distributori e centri di assistenza di apparecchiature elettriche ed elettroniche non risultano soggetti a specifici obblighi di distruzione dei dati personali ivi contenuti, sarà onere di chi smaltisce i RAEE di assicurarsi che detti soggetti si impegnino alla corretta eliminazione dei dati.

Amministrazioni sostenibili vi ricorda la giornata di formazione gratuita per la rigenerazione dei RAEE in programma per il 17 ottobre 2015 alla Galleria Borghese a Mentana.

L’approfondimento completo “Smaltimento RAEE: sicurezza dati senza regole” su PMI.it

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