Ridurre lo spreco alimentare significa aumentare la disponibilità di cibo. Per farlo bisogna agire sulle cause: spesa non oculata, cucina sbagliata e scorretta conservazione del cibo. Lo si può fare tramite una corretta educazione alla lotta allo spreco alimentare che dovrebbe iniziare a livello scolastico. A riferirlo è Barbara Paolini, medico nutrizionista presso il Policlinico Le Scotte di Siena e vicesegretario nazionale dell’Associazione italiana dietetica e nutrizione clinica.
Fonte: progetto #gNe expo – servizio e video di Azzurra Giordani